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Uno studio condotto dalla Harvard Medical School di Cambridge ha dimostrato che esiste una relazione tra l’assunzione di alcuni alimenti e la lotta all’infertilità femminile. Secondo questo studio infatti alcune sostanze nutritive possono stimolare l’ovulazione e giocare un ruolo fondamentale per la fertilità.

La prima regola essenziale è quella di mantenere il peso forma ideale per non avere problemi ormonali.

La massa corporea ha un rapporto critico con la corretta funzionalità endocrina e quindi con la fertilità femminile: l’eccesso o il deficit di massa grassa viscerale possono provocare, irregolarità del ciclo mestruale o la sua totale mancanza, comportando anomalie o assenza di ovulazione.

Per rimanere in forma, è importante seguire un’alimentazione varia ed equilibrata: diversi studi hanno dimostrato che mangiare sano riduce del 66% il rischio di soffrire di infertilità per problemi di ovulazione. In particolare, secondo gli esperti, la dieta mediterranea è quella ideale anche per aumentare le possibilità di concepimento.

Dieta per la fertilità

Scegliete sempre alimenti ricchi di Omega 3: gli alimenti che contengono omega 3 mantengono in buona salute l’apparato genitale e riproduttivo, migliorando la produzione di ovuli; via libera dunque al pesce azzurro (acciughe, sarde, sgombri), a verdure a foglia larga ma anche a olio Evo e tantissima frutta secca, come noci e mandorle.
Aggiungete dunque alla vostra alimentazione cibi ricchi di vitamine: importanti come ad esempio la vitamina C ed E, che agiscono come potenti antiossidanti. Mangiate, dunque , anche legumi e cereali. La vitamina A, presente nelle carote, nel radicchio verde, nei cachi, è utile per la fertilità maschile, dal momento che garantisce anche una corretta spermatogenesi.

Acido folico: la vitamina B9, o acido folico, fa parte del gruppo delle vitamine idrosolubili, quelle che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione. Questa sostanza protegge e agevola lo sviluppo dell’embrione e del sistema nervoso del feto ed è importante iniziare ad assumerla ancor prima di rimanere incinte. L’acido folico è presente in grandi quantità nei cereali, nel lievito di birra, nel fegato e nelle verdure a foglia larga, in particolare spinaci broccoli, asparagi e lattuga.
Assumete proteine vegetali: aiutano a “costruire” i muscoli, i tessuti e gli organi del nascituro.

Ridurre (ma non eliminare!) il consumo di carne, mangiare più cvarne bianca.

Infine introducete nella vostra alimentazione giornaliera sali minerali: magnesio, zinco e selenio che aiutano a mantenere il giusto livello ormonale, favorendo la qualità degli ovociti, e anche la fertilità dell’uomo.

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