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L’hanno definita come una delle malattie più diffuse del secolo.

I numeri parlano chiaro: secondo le stime ufficiali diffuse dall’International Diabetes Federation, nel 2017 si contavano nel mondo circa 425 milioni di persone con diabete. E si prevede che nel 2030 saranno ancora molte di più, all’incirca 552 milioni.

In Italia si parla di vera e propria emergenza. La Società italiana infatti di diabetologia stima che nel nostro paese ci siano circa 4 milioni di persone con diabete, a cui bisogna aggiungere un altro milione che ancora non sa di essere malato e altri 7 milioni di italiani in condizione di pre-diabete, vicini quindi alla completa manifestazione della malattia.

Molto importante è la prevenzione e una dieta mirata. Ecco allora alcune linee guida.

1) Dire addio a bibite gassate e zuccherate, merendine e alimenti da fast food. Sì ad alimenti ricchi di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali) in quanto contribuiscono a tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue.

2) In presenza di sovrappeso, perdere anche solo cinque chili può ridurre in maniera significativa il rischio di contrarre il diabete, migliorando il benessere generale dell’organismo.

3) Numerosi studi suggeriscono che le vitamine C e K e il magnesio possono limitare la probabilità di ammalarsi di diabete di tipo 2. Particolarmente consigliati sono cibi come l’ananas, e le verdure a foglia verde scuro e avocado.

4) Trenta minuti al giorno di attività fisica può fare senz’altro molto bene all’organismo. Aiutano infatti a tenere sotto controllo il peso corporeo e la glicemia.

5) Mangiare legumi e pesce è molto importante. In quanto, hanno meno grassi rispetto alla carne e aiutano a ridurre il rischio di diabete

6) Limitare quanto più possibile il consumo di formaggi.

7) Consumare con molta moderazione insaccati e carni rosse. Mangiare troppo grassi saturi aumenta le probabilità di ammalarsi di questa malattia.

8) Non fumare e non sottoporsi al fumo passivo aiuta a proteggere dal pericolo di ammalarsi di diabete.

9) Fare attività fisica, anche moderata. Basta infatti anche una passeggiata di 30 minuti al giorno per ridurre il rischio diabete.

10) Bere caffè. Studi scientifici dimostrano che contiene molecole bioattive che aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

11) Mangiare cioccolato fondente.

12) Sì alla pasta, ma a dosi moderate. In generale, i carboidrati non sono vietati ma è preferibile optare per quelli integrali.

13) Consumare olio extravergine d’oliva, ma con moderazione.

14) Evitare il vino o al massimo consumare uno o due bicchieri al giorno. Vietati i liquori.

15) Se si ha la glicemia compresa tra 100 e 125 mg/dl, andrebbe rimisurata ogni 6-12 mesi.

16) Se si ha un genitore o un fratello con diabete di tipo 2, bisogna cominciare a misurare la glicemia una volta l’anno, dopo i 30 anni d’età.

17) Se si hanno spesso infezioni genitali o urinarie o della cute o molte carie, meglio misurare la glicemia.

18) Chi ha più di 45 anni, dovrebbe misurare la glicemia e se è del tutto normale ripeterla entro i prossimi tre anni.

19) Le donne in gravidanza dovrebbero stare più attente alla dieta da seguire per evitare di esporre il nascituro a eventuali rischi da adulto.

20) Consultare il medico in presenza di particolari sintomi, come eccessiva sete o fame, frequente bisogno di urinare, perdita drastica di peso, vista annebbiata ed estremità intorpidite.

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