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Anna Siena aveva in grembo un feto senza vita. La donna di 36 anni è morta lo scorso 18 gennaio nell’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli dove era stata dimessa per una lombosciatalgia tre giorni prima. Ad accertarlo è stata l’autopsia, eseguita oggi nel Secondo Policlinico, a distanza di numerosi giorni dal decesso.

La donna ha vissuto un vero e proprio calvario prima di morire: l’assunzione degli analgesici prescritti dai medici attenuarono, nell’immediatezza, i dolori all’addome, che però si sono ripresentati ancora più forti di prima costringendo la famiglia, assistita ora dagli avvocati Sergio e Angelo Pisani, a riportarla urgentemente in ospedale dove poi è deceduta.

La gravidanza anomala non era stata diagnosticata. I familiari della donna, difesi dagli avvocati Angelo e Sergio Pisani, hanno sporto denuncia spiegando che in ospedale non era emerso nulla di preoccupante e che dai medici le era stato solo raccomandato di eseguire un’ecografia. La donna si sarebbe dovuta sposare tra pochi mesi. Sulla vicenda la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta, iscrivendo nel registro degli indagati due medici per omicidio colposo.

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