Giorgio Napolitano è stato rieletto presidente della Repubblica italiana nella sesta votazione del Parlamento riunito in seduta comune.
Ha superato la maggioranza assoluta dell’assemblea, prevista per il quorum cioè superando i 504 voti.
Napolitano, non avrebbe voluto ricandidarsi, è stato costretto vista la rottura che si è verificata nel Pd, e le conseguenti dimissioni di Bersani.
Giorgio Napolitano ha dato allora la propria disponibilità ad un secondo mandato, dopo l’incontro avvenuto con Bersani questa mattina, e poi il pressing anche da parte di Pdl e Monti, che non sono riusciti a raggiungere, nonostante la propria disponibilità, un accordo con il Pd.
Napolitano ha accettato chiedendo però “un’assunzione di responsabilità collettiva” alle forze politiche. Sel e M5S, invece, hanno detto che avrebbero votato per Rodotà.