A Milano, dopo il sequestro miliardario deciso dalla Procura di Taranto, si è dimesso oggi l’intero consiglio di amministrazione dell’Ilva.
Bruno Ferrante, Enrico Bondi e Giuseppe De Iure, hanno presentato le loro dimissioni dalle rispettive cariche.
L’assemblea dei soci è ora fissata al 5 giugno. Intanto, l’azienda impugnerà il provvedimento di sequestro, perché secondo l’Ilva ”sono a rischio 24 mila posti di lavoro diretti, e 40 mila con l’indotto”.