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russia e turchia
Al termine di una riunione di Quindici Stati- già programmata alle 15 ora locale (21 ora italiana) – viene affrontata dall’Onu la crisi nata tra Turchia e Russia.

Su richiesta di Mosca, infatti, si tiene una sessione a porte chiuse, in cui si parlerà dell’azione delle truppe di Ankara in Siria, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche.

Mosca è dalla parte di Bashar Assad di cui Ankara vuole invece la caduta. La crisi si è accentuata il 24 novembre scorso a causa dell’abbattimento di un caccia russo SU-24 da parte di due F-16 turchi, perché il primo avrebbe sconfinato per 17 secondi lo spazio aereo di Ankara.

Il passaggio di una nave da guerra russa sul Bosforo con missili pronti al lancio ha ulteriormente inasprito i rapporti tra i due Stati.

Una “provocazione”, è stata definita dal ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, prima di convocare l’ambasciatore russo ad Ankara per protestare.

Ma c’è di più. La Russia accusa anche Ankara di avere favorire economicamente, attraverso l’acquisto di petrolio, il terrorismo islamico.

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