Bimba di 2 anni di Corato (Bari) è morta al Giovanni XXIII di Bari per una infezione da Seu (Sindrome emolitico-uremica).
In Puglia è il secondo caso in pochi giorni , dopo quello della bimba francese di 18 mesi in vacanza con la famiglia in Salento – ancora ricoverata nello stesso ospedale – e il quinto caso dall’inizio dell’anno.
Sull’origine dell’infezione è stata attivata la segnalazione all’Osservatorio epidemiologico regionale.
Gli accertamenti si stanno indirizzando verso prodotti alimentari di diversa natura quali carni, frutta, verdura e prodotti lattiero caseari.
La sindrome emolitico-uremica (Seu) è una malattia rara che rappresenta però la causa più importante di insufficienza renale acuta nell’infanzia, in particolare nei primi anni di vita. Nella sua forma tipica (70-80% dei casi) è causata da un’infezione intestinale causata da particolari ceppi di Escherichia coli (E. coli), produttori di una potente tossina, chiamata shiga-tossina (o verocitotossina), che entra nel circolo sanguigno e colpisce soprattutto il rene.
Le forme atipiche di Seu sono generalmente riconducibili a fattori genetici e possono colpire persone della stessa famiglia. Esistono infine casi rari in cui la Seu si sviluppa a seguito di un’infezione sistemica da Streptococcus pneumoniae.