Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon ha annunciato che in Siria, il regime di Bashar al Assad “ha commesso molti crimini contro l’umanità”, non nominando però chi ha attaccato vicino Damasco con armi chimiche. Se ne parlerà infatti nel rapporto che sarà pubblicato la prossima settimana. “Il rapporto degli ispettori dell’Onu confermerà l’uso di armi chimiche in Siria”, ha aggiunto Ban Ki moon.
Intanto, l’Onu, ha chiesto alla Siria ulteriori dettagli circa la documentazione consegnata ieri per l’adesione alla Convenzione sulle armi chimiche del 1993, che ne vieta la produzione e l’immagazzinamento, aggiungendo che finché non verranno soddisfatte le nuove richieste avanzate dalla Casa Bianca, la procedura non sarà completata.
Il Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ricevendo la richiesta di poter aderire da parte della Siria alla Convenzione del 1993 sulle armi chimiche, si è detto molto soddisfatto per tale gesto, e si è congratulato con lui, manifestando la propria speranza che l’incontro in corso a Ginevra (tra Russia ed Usa) possa avere un risvolto positivo che porti ad un rapido accordo. (altro…)
La crisi siriana potrebbe giungere ad una conclusione positiva. La Russia, ha proposto ad Assad, di consegnare l’arsenale chimico di cui dispone alla comunità internazionale.
Decisione questa che potrebbe dissuadere gli Usa ad intraprendere un intervento militare. Infatti, sembrerebbe esserci un segnale di apertura da parte della Casa Bianca che ha annunciato attraverso il segretario di Stato, John Kerry: «Esamineremo in maniera approfondita la proposta russa».
Ed un ulteriore spiraglio di luce, arriva anche dalla conferenza stampa che si è tenuta a Londra, nel corso della quale sempre Kerry ha sottolineato che: «Assad potrebbe evitare un attacco consegnando le sue armi chimiche alla comunità internazionale entro la settimana prossima».
Secondo l’edizione online del quotidiano argentino Clarin, che cita fonti vaticane, Papa Francesco avrebbe telefonato al presidente siriano Bashar al Assad per chiedergli di ridurre la repressione contro i ribelli e di assumere un atteggiamento più conciliante in vista di una soluzione del conflitto. (altro…)
Il presidente americano è pronto a spedire armi ai ribelli siriani, una decisione che sembra però non avere un impatto immediato sui recenti successi del governo e dei suoi alleati Hezbollah. (altro…)
La Siria ha ricevuto la prima fornitura dalla Russia di missili anti-aereo S-300, ed un’altra fornitura arriverà presto. Lo ha dichiarato il presidente del Paese, Bashar al Assad, in un’intervista rilasciata al quotidiano al Manar. (altro…)