L’avvocato Mauro Gionni, legale della famiglia di Melania Rea, uccisa nell’aprile del 2011, annuncia all’Adnkronos ”Domani presenterò una denuncia alla procura di Teramo, da parte della mamma di Melania Rea, in qualità di curatrice della piccola Vittoria, contro Parolisi e contro chi l’ha aiutato a far sparire i soldi dal suo conto, visto che lui sta in carcere. Chiediamo che i soldi siano ricercati per capire che fine hanno fatto”.
Sarebbero circa 126mila euro dei 137.522 i soldi spariti dal conto di Parolisi che questi conservava, prelevati da qualcuno subito dopo la sentenza di condanna che l’ha riconosciuto colpevole della morte della moglie.
L’avvocato della famiglia Rea, aggiunge anche ”Quando siamo andati a mettere in esecuzione il pagamento della provvisionale di un milione di euro per la figlia questi soldi non c’erano più. Quindi a nostro avviso Parolisi ha eluso il provvedimento di giudice e sarà denunciato per la mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice”.
Gionni sottolinea infine di aver chiesto il sequestro conservativo di tale somma, due giorni dopo la sentenza di condanna, ma la giustizia non gli ha dato ragione. Eppure “c’è da chiedersi perché ci abbiano negato il sequestro conservativo, visto che io avevo segnalato che c’erano altre persone che avevano la disponibilità del bancomat di Parolisi. Mi è stato detto ‘come possono sparire se lui è in carcere?’. Infatti ora sul conto sono rimasti 11mila euro. Questo la dice lunga anche sul reale interesse di Parolisi per la figlia e la dice lunga sulla sua paura di non essere assolto”.