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Un raro intervento di cuore ha salvato la vita ad una bimba prematura nata in Sicilia. La chiamano “Exit procedure”, ovvero “procedura di uscita”, derivante dalla sigla di “Ex-utero Intrapartum Treatment” ed è una tecnica medica molto innovativa praticata sui feti in gravissimo pericolo di vita.

Il parto viene indotto da un team medico multidisciplinare che prende in consegna il bambino dopo la nascita e per poi operarlo all’istante.

A Palermo, l’ospedale “Cervello”, tale tecnica è stata messa in atto con successo, salvando la vita ad una bimba con un gravissimo difetto cardiaco.

L’intervento ha visto l’applicazione di un pace-maker direttamente in sala parto, immettendo il congegno elettronico in una sacca addominale individuata in precedenza.

Un intervento molto delicato e rischioso allo stesso tempo, ma ben riuscito, e per la prima volta in assoluto in Sicilia.

L’anomalia cardiaca presentata dalla bambina era stata diagnosticata alla 28a settimana di gestazione, e da allora i medici hanno tenuto sotto controllo lei e la madre, giorno dopo giorno fino alla decisione di anticipare la nascita della bimba per tentare un disperato intervento.

L’ospedale di Palermo è stato aiutato in tale opera dall’ospedale di Taormina, presso il quale la donna si trovava ricoverata per le visite.

Margherita, questo è il nome della piccola potrà ora vivere grazie a questo nuovo cuore meccanico.

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