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Una recente ricerca ha confermato l’effetto antipertensivo del potassio.

A differenza del sodio che fa salire la pressione richiamando liquidi nel circolo sanguigno e aumentando la “fatica” del cuore e dell’apparato cardiovascolare, il potassio agisce favorendo il riassorbimento del sodio e migliorando la funzionalità cardiovascolare in generale.

Il meccanismo protettivo del potassio andrebbe anche oltre il “bilanciamento” del sodio. ll primo migliorerebbe la funzionalità dell’endotelio, il tessuto che riveste l’interno dei vasi sanguigni e produce sostanze vasodilatatrici, importanti per mantenere la pressione bassa; inoltre sembra anche anche un effetto antiossidante diretto.

In sostanza, il potassio, riducendo la pressione e proteggendo le arterie, è capce di diminuire anche il rischio di ictus.

La dose giornaliera raccomandata è pari a circa 4 grammi, i cibi che lo contengono sono: frutta, verdura e legumi. Oltre ai legumi e alle banane, infatti, ne sono ricchi frutti tipicamente estivi come le pesche e le albicocche.

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