Se a 20 anni si abusa di alcol, fumo e si fanno le ore piccole ogni giorno in discoteca il fisico ne risentirà poi intorno ai 40 anni.
A dirlo sono i ricercatori della Northwestern University Feinberg School of Medicine (Usa), i quali hanno pubblicato su ‘Circulation’ il primo studio che mostra un nesso fra stile di vita sano avuto sin da ragazzi e un basso rischio di malattie cardiovascolari dalla mezza età in poi.
Ebbene, nel primo anno di indagine, è emerso che quando l’età media dei 3000 prescelti al Coronary Artery Risk Development in (Young) Adults (Cardia) era di 24 anni, il 44% presentava un basso rischio di problemi cardiovascolari.
Trascorsi 20 anni, invece, il 24,5% entrava a far parte della stessa categoria. Inoltre, il 60% dei partecipanti allo studio, che avevano mantenuto costantemente tutti e 5 gli stili di vita sani avevano raggiunto i 40 anni, con un minor rischio di problemi al cuore e alle arterie, in confronto al 5% rappresentato da coloro che non avevano seguito un buon regime di vita.
Gli esperti, hanno sottoposto queste persone ad una serie di analisi: misurazione pressione sanguigna, indagini per livello colesterolo, indice di massa corporea, zuccheri nel sangue, assunzione di alcol, fumo, prese informazioni su dieta e attività fisica, ecc.
Da qui sono giunti alla conclusione, che se i giovani condurranno uno stile di vita sano ci guadagneranno sicuramente in termini di salute del cuore.