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“La nascita di Elèna è stato un altro piccolo miracolo della mia vita”, dichiara Annalisa Minetti, 40 anni. Divenuta madre per la seconda volta, dopo l’arrivo della piccola Elèna, venuta al mondo il 29 marzo scorso.

Per la cantante e campionessa paralimpica si tratta del primo figlio avuto con Michele Panzarin (il primogenito Fabio, 9 anni, è nato dal precedente matrimonio), ed è arrivato dopo il dolore subito per un aborto spontaneo.

“È arrivata lei, quando non ci credevamo più. Ho aspettato tanto a dirlo, non volevamo dirlo a nessuno per paura”, ha aggiunto ospite di Domenica Live. Annalisa ha rivelato anche di aver conservato il cordone ombelicale della bambina perché le cellule staminali potrebbero essere d’aiuto per contrastare la sua malattia, o servire in futuro ad altri membri della famiglia. “Farlo”, ha spiegato la cantante e campionessa paralimpica, “è stata una delle cose più intelligenti che potessi fare, un dono che Elèna ha fatto a me e che io faccio ora alla mia famiglia”.

A lei la malattia, la retinite pigmentosa (malattia genetica destinata a peggiorare negli anni, ndr), è stata diagnosticata a 18 anni, e pian piano ha oscurato il suo mondo. «Nella ricerca sulle staminali, ha continuato, «ci sono tantissime speranze per quanto riguarda la retinite pigmentosa. Sono in attesa di fare un’operazione. Se anche non vedo più, ho alcuni recettori ancora vivi e dobbiamo mantenerli vivi il più possibile. Le staminali possono essere una speranza in più per il buon esito dell’operazione».

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