Il mercato degli stupefacenti sta diventando sempre più capillare sul nostro territorio nazionale, con costi sempre più bassi e dall’inizio dell’epidemia Covid c’è anche un’altra forma di approvvigionamento, ad esempio quella della rete web.
Tante nuove sostanze illegali hanno affiancato le tradizionali, ma i servizi territoriali sono rimasti gli stessi con pochi fondi per la prevenzione, una legge che risale al 90 e poi modificata nel lontano 95, senza strumenti adeguati per aiutare questi ragazzi visto che il sistema è basato sulla figura dell’eroinomane.