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La relazione pericolosa tra Covid e malattie neurologiche con particolare riferimento all’ictus cerebrale, l’impatto della pandemia sul sonno, le ultime scoperte sui fattori di rischio dell’Alzheimer in tema di diagnosi precoce e sulle terapie, la digitalizzazione della neurologia e le innovazioni nell’ambito della ricerca sui disturbi della coscienza sono tra i temi portanti della 51° edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia, dal 28 al 30 novembre in versione totalmente virtuale, con il coinvolgimento di circa 2.500 specialisti di tutta Italia.

Con l’arrivo del Coronavirus in Italia le patologie neurologiche hanno avuto un fatale incremento: sono oltre 1.200.000 le persone affette da demenza, di cui 720.000 quelle colpite da Alzheimer, alle quali il lockdown ha provocato un aggravamento dei sintomi comportamentali e un peggioramento del decadimento cognitivo; circa 800.000 sono i pazienti con conseguenze invalidanti dell’Ictus, patologia che ogni anno fa registrare 150.000 nuovi casi e che ha mostrato una maggiore incidenza e severità nei pazienti con Coronavirus; i disturbi del sonno, che riguardano mediamente 12 milioni di italiani, durante la pandemia ne ha colpiti circa 24 milioni. Infine la cefalea, che interessa un individuo su 2, è stato identificato come sintomo del Covid.

“In considerazione di questi numeri, aggravati proprio dalla pandemia in corso – ha affermato il Prof. Gioacchino Tedeschi, Presidente SIN e Direttore Clinica Neurologica e Neurofisiopatologia, AOU Università della Campania “Luigi Vanvitelli” di Napoli – la sfida della neurologia italiana per il futuro si presenta davvero impegnativa e sarà necessario uno sforzo comune per mantenerne i livelli scientifici e migliorarne quelli assistenziali. Il Congresso della SIN rappresenta proprio un importante momento di confronto costruttivo, sinergico e di contaminazione che vede coinvolte tutte le forze in campo”.

Al congresso hanno preso parte anche il Prof. Carlo Ferrarese, Direttore del Centro di Neuroscienze di Milano, Università di Milano –Bicocca e Direttore della Clinica Neurologica, Ospedale San Gerardo di Monza, il Prof. Alessandro Padovani, Direttore Clinica Neurologica Università di Brescia, Prof. Giuseppe Plazzi, Centro per lo Studio e la Cura dei Disturbi del Sonno dell’Università di Bologna e il Prof. Giacomo Koch, Professore ordinario di Fisiologia Università di Ferrara e Direttore Laboratorio di Neuropsicofisiologia Sperimentale della Fondazione Santa Lucia di Roma.

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