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Amie Skilton, 37 anni, è affetta da Alzheimer a causa della muffa che le ha infestato casa. Con effetti devastanti per la sua vita, visto che a causa della patologia non riesce più nemmeno a ricordare il proprio nome.

la donna naturopata e nutrizionista, che oggi ha 42 anni, ha iniziato a sentirsi male due mesi dopo essersi trasferita con suo marito in un appartamento a Manly, nel New South Wales, Australia, 6 anni fa.

La perdita dalla doccia ha originato la muffa che le ha rovinato la vita.

A causa di una vulnerabilità genetica infatti, alle tossine della muffa, Amie ha scoperto che l’esposizione prolungata le causa un «guasto sistematico» del suo corpo. E ha iniziato a notare allergie croniche e ad aumentare di 10 kg, oltre a sentirsi sempre stanca. E nei mesi successivi anche le sue funzioni cerebrali sono diminuite. Alla fine è stata indirizzata a un neurologo che le ha diagnosticato il morbo di Alzheimer di tipo tre, noto anche come Alzheimer per inalazione. Ha raccontato al New York Post : «Alcuni giorni non riuscivo a capire come vestirmi. Se uscivo in Vespa, poi dimenticavo dove avevo parcheggiato e spesso lasciavo chiavi attaccate al quadro. Ma il sintomo più preoccupante è stato quando ha dimenticato il mio nome».

Amie ha raccontato che le possibili ripercussioni legate alla muffa non molto spesso vengono ignorate dai professionisti della salute: il che significa che, come molte persone, le è stata inizialmente diagnosticata una sindrome da stanchezza cronica o fibromialgia, e poi scoprono con il tempo di avere tutt’altro.

foto crediti facebook

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