E’ morto all’età di 86 anni, per leucemia cronica, di cui soffriva da tanti anni, il leader del partito di Forza Italia, alle 09:30 di questa mattina, all’ospedale San Raffaele di Milano. Accanto a lui i figli Eleonora, Barbara, Marina e Pier Silvio e il fratello Paolo. Ricoverato da venerdì scorso, Silvio Berluscono nelle ultime ore si era aggravato. Il governo ha proclamato il lutto nazionale per mercoledì prossimo, la giornata dei funerali di Stato: la cerimonia si svolgerà nel Duomo di Milano, alle ore 15, e sarà celebrata da monsignor Mario Delpini. Il feretro di Berlusconi è stato trasportato a Villa San Martino, ad Arcore.
Silvio Berlusconi è stato un politico e imprenditore italiano, quattro volte Presidente del Consiglio Italiano.
Era conosciuto anche come il Cavaliere, avendo ricevuto nel 1977 l’ordine al merito del lavoro, al quale ha rinunciato a seguito di una condanna penale nel 2014. Dopo aver iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia, nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset, nelle quali convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications, rimanendo figura simbolo della sua famiglia.
Nell’ottobre 1993 è entrato in politica e nel gennaio 1994 ha fondato Forza Italia, partito politico di centro-destra. Nel 2008 confluito poi ne Il Popolo della Libertà e poi rifondato nel 2013. Le sue politiche hanno segnato la vita pubblica e politica italiana.
Eletto alla Camera dei deputati nel 1994, è stato confermato nelle successive quattro legislature, mentre nel 2013 è stato eletto per la prima volta senatore. Ha ottenuto quattro incarichi da Presidente del Consiglio: il primo nella XII legislatura (1994-1995), due consecutivi nella XIV (2001-2005 e 2005-2006) e, infine, nella XVI (2008-2011). Vincendo sempre le elezioni.
Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 ha vinto nel collegio uninominale di Monza, tornando ad essere senatore, dopo nove anni di assenza.
I messaggi di cordoglio di Matteo Salvini e della premier Giorgia Meloni “Oggi ci saluta un GRANDE ITALIANO. Uno dei più grandi di sempre, in tutti i campi, da tutti i punti di vista, senza eguali, ma soprattutto oggi perdo un grande amico. Sono distrutto e piango raramente, oggi è uno di quei giorni”, ha continuato il leader della Lega e vicepremier ministro dei Trasporti Matteo Salvini. “Conservo come un dono prezioso il valore della tua amicizia, i tuoi consigli, la tua generosità, il tuo rispetto, il tuo genio, i tuoi rari e affettuosi rimproveri subito seguiti da complimenti e attenzioni uniche”.
Le parole della premier Giorgia Meloni “Uno degli uomini più influenti della storia d’Italia”. Così, in un video messaggio, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ricorda Silvio Berlusconi.
“Berlusconi era soprattutto un combattente – aggiunge Meloni – era un uomo che non aveva mai paura di difendere le sue convinzioni. E sono stati quel coraggio, quella determinazione a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte, nel mondo della politica, della comunicazione, dell’impresa. Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai porsi dei limiti, che non doveva mai darsi per vinta”. Parlando da Palazzo Chigi, con tono commosso, la premier ha concluso, dicendo: “Con lui abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che insieme ci eravamo dati”.
Le parole del suo braccio destro e vice premier, e ministro degli esteri Antonio Tajani “Abbiamo il dovere, come Forza Italia, di lavorare e andare avanti e lo faremo”. Lo ha assicurato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, da Washington, dopo la morte di Silvio Berlusconi. Il vice premier ha ricordato anche il proprio ruolo di cofondatore del movimento ‘azzurro’.
“Berlusconi è stato un eroe per milioni di italiani, per difendere la libertà nella quale credeva”, ha concluso il ministro dei rapporti con l’estero Antonio Tajani.
Il calcio Monza “Adriano Galliani e tutto AC Monza piangono affranti la scomparsa di Silvio Berlusconi: “Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente”.