Da un’indagine condotta dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e Cittadinanzattiva, gli operatori e i cittadini italiani, sono del parere che i servizi ospedalieri italiani sono da ‘sei e mezzo’.
Tale studio, che ha coinvolto 287 strutture sanitarie, su tutto il territorio nazionale, è stato illustrato ieri a Roma, facendo emergere non poche criticità per quanto riguarda i servizi on line (tra cui l’accesso a rete wireless, cartelle cliniche digitali e pagamenti ticket).
Risultati negativi si rilevano anche per i servizi agli stranieri. Bene, invece, i servizi legati ai processi assistenziali e all’accessibilità ai luoghi di cura.
Le valutazioni migliori, si rilevano, però, solo per gli ospedali più grandi, i quali risultano essere anche i più attrezzati.