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Il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri ha annunciato che l’amnistia e l’indulto potrebbero riguardare “20 mila detenuti” e andrebbero ad incidere anche sui processi da fare e quindi “darebbero anche un po’ di respiro anche da questo punto di vista“, sottolineando che “assassini, stupratori e ladri non usciranno mai, ma occorre il coraggio di ritrovare unità di intenti, la forza di ragionare insieme” per adottare un provvedimento come questo.

La Cancellieri ha spiegato, “Risolveremo i problemi delle carceri rispettando i termini“, imposti per il maggio 2014 dalla Corte di Strasburgo sull’emergenza del sovraffollamento delle carceri.

Ho idee chiare” sulla legge da proporre, ha sottolineato il guardasigilli, ed un target potrebbe essere quello di 20 mila detenuti, come avvenuto in casi precedenti, in un termine dei “quattro anni“.

Intervistata da Giovanni Minoli a Mix24, su Radio24, rispondendo alla domanda se l’amnistia e indulto potrebbero riguardare anche Silvio Berlusconi, il ministro ha detto “Penso proprio di no” e continuando ha aggiunto di non aver avuto “nessuna pressione da parte del Quirinale”.