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E’ durato circa mezz’ora l’incontro di ieri, lunedì 25 novembre, avvenuto in Vaticano tra il Presidente russo Vladimir Putin e Papa Francesco. Il leader del Cremlino è arrivato in visita ufficiale accompagnato da una delegazione composta dal Vice Primo Ministro Yuri Trutnev, dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov, dal titolare della Difesa Sergey Shoygu e dall’Ambasciatore russo in Italia Sergey Razov. Ricordiamo che Putin aveva già fatto visita nel 2000 e nel 2003 a Giovanni Paolo II, ma è era la prima volta che incontrava sua Santità Papa Francesco.

Ebbene tra gli argomenti che sono stati toccati durante il colloquio, in primis c’è stato il tema della pace e della sicurezza dei cristiani in Medio Oriente (infatti di recente la Russia ha offerto protezione ai cristiani della Siria) e la lettera inviata dal Pontefice durante il vertice del G20 tenutosi a Mosca, che è stata molto apprezzata dal Presidente russo.

Ma i due capi di stato, hanno parlato anche dei buoni rapporti tra la Chiesa ortodossa e la Santa Sede, che ultimamente hanno mostrato una rinnovata comunione d’intenti. Non c’è stato invece, l’invito di Papa Francesco a Mosca. Nello scambio dei doni Putin ha regalato al Santo Padre un’icona della Madonna di Vladimir mentre Francesco gli ha donato un mosaico in ceramica raffigurante i giardini vaticani. Al termine dello scambio Putin si è avvicinato al Papa chiedendogli: “Le piace l’icona?“, e il pontefice lo ha ringraziato e rispondendo sì. I due si sono poi inchinati a baciare l’icona della Madonna.

Ma nell’agenda italiana di Putin, erano programmati anche altri appuntamenti. Come ad esempio l’incontro di ieri con Romano Prodi, in qualità di inviato speciale dell’ONU per il Shael, una visita al Quirinale da Giorgio Napolitano, e un vertice italo-russo previsto per oggi a Trieste con il Presidente del Consiglio, Enrico Letta.

Putin, dopo una cena al Quirinale con il Capo dello Stato, si è recato in visita a Palazzo Grazioli dal suo amico Silvio Berlusconi dove ha avuto con lui due ore di colloquio. Il presidente russo, seguito da un corteo di una ventina di auto, e da una ambulanza, ha fatto il suo ingresso nella residenza di Berlusconi con la sua limousine ufficiale alle 22,25. Il Cavaliere ha fatto preparare per lui un leggero rinfresco. Poi il colloquio riservato nel corso del quale, si dice che l’ex presidente del Consiglio abbia parlato delle sue vicende politiche e personali, compresa la questione sulla decadenza da senatore, ricevendo da parte del suo amico, comprensione e solidarietà. Quella tra i due leader è un’amicizia consolidata nel tempo, a partire dal primo incontro in occasione del G8 di Genova del 2001, e della prima cena avvenuta nella foresta di Zavidovo, poco fuori Mosca, nel 2003. Tant’è che i due si sono ricambiati spesso le visite di cortesia.

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