Mangiare troppo può danneggiare il cervello, facendolo invecchiare prima. Viceversa, se ci limitiamo a tavola, si accende in noi una molecola che aiuta il nostro cervello a mantenersi giovane.
A rivelarlo, è un team di ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che durante uno studio condotto sui topi, ha scoperto questa piccola entità, detta Creb1, la cui attività, si è innescata con la restrizione calorica nel cervello dei topi: con una dieta molto rigorosa.
Ebbene questa molecola, fa attivare molti geni legati alla longevità, nonché al corretto funzionamento del cervello. Lo studio è stato coordinato da Giovambattista Pani, ricercatore presso l’Istituto di Patologia generale della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo romano insieme con Claudio Grassi dell’Istituto di Fisiologia umana.
Tale ricerca è stata poi pubblicata sui ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’ (Pnas).