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Una nave della Marina italiana e una delle guardia costiera accompagneranno a Valencia i migranti che da tre giorni, aspettano a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranée di approdare in un porto sicuro. Questa la decisione all’alba di oggi della sala operativa della guardia costiera di Roma che ha comunicato la soluzione al comandante della nave che dal pomeriggio di ieri aveva manifestato le grosse preoccupazioni sulla sicurezza di un viaggio lungo 1400 chilometri con un’imbarcazione che sta portando cento persone in più rispetto alla sua reale capienza.

L’imbarcazione andrà a Valencia, in quanto è la destinazione che è stata offerta ieri dal neopremier spagnolo Pedro Sanchez. Per allontanare la nave dalle acque italiane.

Il governo ha disposto che un terzo dei migranti soccorsi raggiungerà Valencia proprio a bordo della nave umanitaria.

E in giornata dovrebbe approdare invece nel porto di Catania la nave Diciotti della Guardia costiera italiana con 937 persone a bordo per le quali lo sbarco su terra italiana è stato consentito dal Viminale che ha così ufficializzato il suo doppio binario: porti aperti alle navi militari, chiusi invece a quelle delle Ong. Ma non sono le uniche imbarcazioni con migranti a bordo presenti al momento nel Mar Mediterraneo: la Guardia di Finanza ha infatti intercettato una barca a vela con una cinquantina di migranti non lontano da Marzamemi, nel sud della Sicilia.

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