Spread the love

depressione
La depressione è temuta oggi da un italiano su tre, anche più del cancro.

Eppure un italiano su quattro la sottovaluta ritenendola una cosa da niente con cui convivere, mentre un terzo non è curato nel modo adeguato.

Molti italiani inoltre, attendono addirittura due anni prima di arrivare ad una diagnosi. A svelare questo allarmante situazione sociale è un’indagine condotta da Onda, osservatorio nazionale sulla salute della donna, presentata ieri alla conferenza stampa che si è tenuta a Montecitorio.

“La depressione entro il 2030 costituirà, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la malattia cronica più diffusa”, a ricordarlo è Francesca Merzagora, presidente di Onda. Solo nel nostro Paese “ne soffrono 4,5 milioni di persone, soprattutto donne”. In particolare gestanti, migranti, e coloro che vivono in situazioni di violenza nella coppia”. Ma curarla si può.

Accanto al trattamento psicologico a volte servono farmaci mirati. E molto spesso giova molto anche l”esercizio fisico’. In quanto fare sport migliora il tono dell’umore, rilassa, e permette alla persona di non pensare ai propri problemi.

Curare la depressione grave può costare al servizio sanitario fino a 11.000 euro l’anno a paziente solo per farmaci, in aggiunta a complicanze e ricoveri.

Su questi dati, la commissione sanità del senato avvierà un’indagine conoscitiva per avere un quadro preciso e aggiornato su cui lavorare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.