Si presentava come “l’evento horror più grande d’Italia” il gioco ‘Dentro l’abisso’, un ‘escape room’, che avrebbe dovuto tenersi in edifici dismessi alla periferia di Milano per 3 serate, ognuna delle quali con 3 sessioni, e per un totale di 450 partecipanti. Evento che è stato bloccato dalla Procura di Milano sabato scorso, prima che iniziasse la prima sessione. (altro…)
Sono le otto di sera, martedì 2 luglio, arriva il verdetto della gip di Agrigento Alessandra Vella. Carola Rackete, la comandante della Sea-Watch 3 è tornata libera dopo quattro giorni trascorsi agli arresti domiciliari. Si dice “molto commossa per la solidarietà espressa nei miei confronti da così tanta gente”. “Sono sollevata dalla decisione del giudice – ha aggiunto Carola – che considero una grande vittoria della solidarietà verso tutti i migranti e rifugiati e contro la criminalizzazione di chi vuole aiutarli” (altro…)
La procura di Torino ha aperto un fascicolo per omicidio colposo dopo la morte della piccola Camilla Compagnucci, la bimba di 9 anni, romana, che ha perso la vita due giorni fa sulle piste di Sauze d’Oulx. Il pm Giovanni Caspani ha iscritto 4 persone nel registro degli indagati, gli stessi che erano finiti in un’altra inchiesta per una morte identica, di Giovanni Bonavenutura, giovane ingegnere di 31 anni morto il 20 gennaio dello scorso anno sull’altro versante della stessa pista da sci. I due fascicoli saranno unificati in un’unica inchiesta che si focalizzerà anche sull’uso delle barriere frangivento, barriere che sono in legno senza imbottitura e che servono a impedire che la neve naturale venga spazzata via. La barriera contro cui si è spezzata anche la vita della piccola Camilla è stata sequestrata dai carabinieri che indagano sull’accaduto.
Sentito subito dopo il papà della bimba e un amico che stava sciando con loro. Nei prossimi giorni il pm potrebbe disporre nuovi sopralluoghi nel punto in cui è avvenuto l’incidente. Camilla sapeva sciare e, secondo i testimoni, ha perso il controllo sugli sci e su una cunetta. “La mia bambina, la mia Camilla sapeva sciare”, ripete da il papà, Francesco Compagnucci, che a fatica ha ricostruito l’incidente davanti ai carabinieri.
Il 2 febbraio, è stato mandato un esposto da parte di Aidaa, firmato dal presidente Lorenzo Croce a carico di Giucas Casella e Marco Ferri, concorrenti dell’Isola dei Famosi, accusati di sevizie sugli animali.
L’AIDAA accusa Giucas Casella, nel corso della settimana compresa tra il 22 ed il 27 gennaio 2018, dell’inutile uccisione di un polipo vivo, al quale staccava anche i tentacoli provocandole indicibile dolore e successivamente la morte. Mentre Marco Ferri si rendeva responsabile di aver tagliato di netto la faccia ad un pesce vivo in quanto non in grado di asportarne l’amo dopo aver pescato il pesce.
L’Associazione chiede inoltre, di verificare se ci sono eventuali altri reati commessi da autori e conduttori della trasmissione per aver trasmesso immagini di violenza in orari in cui davanti alla tv ci sono bambini che possono essere rimasti colpiti da queste simili violenze, inutili.
L’isola dei famosi sta facendo molto discutere in questa edizione, anche per l’uso di sostanze stupefacenti come denunciato nel corso del programma televisivo da parte di Eva Henger. Mentre dai media si era parlato di un paio di concorrenti, di un operatore e di una persona importante del programma.
La Procura di Marsala ha inviato al Ris dei carabinieri di Messina le impronte rilevate dagli investigatori, in vari luoghi e su diverse auto, dopo la scomparsa, della piccola Denise Pipitone di Mazara del Vallo l’1 settembre 2004. (altro…)
“Gravissima malnutrizione e i livelli di calcio quasi incompatibili con la vita” questa la diagnosi dei medici fatta ad un bambino di 15 mesi portato all’inizio di luglio dai genitori, all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, per una visita di routine.
I genitori avevano riportato il piccola a casa ma l’ospedale non è riuscito a stare zitto, non poteva, e così ha dovuto informare subito la Procura che ha incaricato a sua volta la Polizia di prendere i dovuti provvedimenti.
Il neonato è stato trasferito, dopo accertamenti all’ospedale Buzzi, e poi al Policlinico San Donato dove è rimasto fino a pochi giorni fa.
Molto preoccupati i nonni, che avevano capito che qualcosa non andava.
Il piccolo avrebbe dovuto essere alimentato con tanto latte, le prime paste al sugo, omogeneizzati, yogurt, frutta e verdura. Pesava pochissimi kg, quanto un neonato di 3 mesi.
Ha rischiato veramente la vita. Ora è stato affidato ai nonni e al comune.
Lo Studio Legale Calvetti di Treviso, per conto dell’Associazione Salute&Diritto, ha deciso di depositare un esposto alla magistratura di Torino affinché indaghi sull’operato dell’azienda farmaceutica Bayer in relazione alle pillole anticoncezionali Yasmin e Yaz e Yasminelle.
Per Calvetti sono molte le donne in Italia e all’estero vittime di episodi tromboembolici dopo aver preso queste pillole contenenti il principio attivo Drospirenone.
Negli Usa la Bayer ha già dovuto affrontare 651 cause e risarcito per 142 milioni di dollari.
Archiviata l’inchiesta riguardanti le sparizioni di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, avvenute nel 1983, il 22 giugno e il 7 maggio. (altro…)
Il Procuratore della Repubblica di Rimini, Paolo Giovagnoli, ha chiesto al gip l’archiviazione dell’indagine bis aperta un anno fa, per omicidio volontario sulla morte di Marco Pantani, avvenuta il 14 febbraio 2004 nel residence ‘Le Rose’. (altro…)
Pino Daniele è morto per un decadimento della funzione cardiaca, che gli ha provocato un edema fatale. (altro…)