Continua a salire, con il trascorrere delle ore, il bilancio delle vittime del violento terremoto che ha colpito ieri la regione meridionale dello Yunnan.
Si contano già oltre 381 i morti. Oltre 1.800 feriti e 57.200 sfollati, mentre continuano le operazioni di soccorso e le ricerche dei dispersi.
La scossa di magnitudo 6.1 è arrivata con tutta la sua forza distruttiva ieri pomeriggio, causando la distruzione di 12.000 case fra i villaggi di Ludian.
Una scossa talmente forte da essere avvertita nella capitale dello Yunnan, Kunming, nelle città vicina di Zhaotong ed in altre province limitrofe.
Secondo i media locali, il sisma ha causato il crollo e gravemente danneggiato molti edifici, in particolare le case più antiche. Inoltre, si sarebbero rotte le condotte dell’acqua e la corrente elettrica sarebbe saltata.
La gente è sotto shock, radunata in strada, e teme ulteriori scosse.